Affido familiare

L’Affido è un progetto di accoglienza destinato ai bambini e agli adolescenti che vivono in una situazione di difficoltà all’interno della propria famiglia. Il nostro servizio promuove e sostiene esperienze di affido familiare, considerate una risposta efficace ai bisogni di crescita e cura di questi minori. Per i percorsi di affido già avviati, un equipe multidisciplinare realizza interventi psico-pedagogici individualizzati, che offrano al bambino, alla famiglia d’origine e a quella affidataria un sostegno quotidiano puntuale e competente.

Il nostro Servizio Affido

Il Servizio Affido nasce nel 2012 per rispondere in modo più tempestivo ed efficace ai bisogni di crescita dei minori ospiti presso le nostre Comunità. In molti casi, infatti, si verificava che bambini, per i quali il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali avevano previsto un progetto di uscita verso una famiglia affidataria, fossero costretti a rimanere a lungo in Comunità perché mancavano famiglie disposte ad accoglierli.

Se da una parte l’inserimento in una Comunità educativa rappresenta un favorevole percorso di cura e protezione del bambino dopo l’allontanamento dal suo nucleo familiare, dall’altra una permanenza prolungata nel tempo rischia di non rispondere più adeguatamente ai suoi molteplici bisogni affettivi e psico-evolutivi. Pertanto la risorsa progettuale più adeguata e funzionale al loro benessere è rappresentata dall’inserimento presso una famiglia affidataria (sia essa costituita da un single o da una coppia con o senza figli) al fine di garantire i bisogni di protezione, accudimento ed affettività del bambino.

Dal 2013 facciamo parte dell’ATI denominata “L’Affido in Città” attualmente convenzionata con il Comune di Milano, Ente Titolare dei progetti di affido, per svolgere interventi integrativi in tale ambito. (www.affidomilano.it)

Contatti

Come interveniamo

Il Servizio Affido della nostra Associazione si propone quindi di promuovere l’affido attraverso il lavoro di un’equipe multidisciplinare, appositamente formata, che si faccia carico di intercettare e finalizzare le disponibilità di single, coppie e/o famiglie attraverso azioni di sensibilizzazione, informazione e formazione sui temi dell’affido e attraverso la proposta di percorsi di conoscenza individuali delle persone interessate, finalizzati all’individuazione di buoni abbinamenti.
Oltre a ciò l’équipe multidisciplinare, formata da una psicologa, una pedagogista, un’assistente sociale ed educatori specializzati, offre interventi di sostegno psicopedagogico mirato all’attuazione di ogni singolo affido. Da un lato si cerca di favorire la disponibilità nelle famiglie affidatarie individuando buoni abbinamenti, progettando un efficace sostegno nella quotidianità con il minore, valutando la potenziale relazione con la famiglia d’origine e infine monitorando nel tempo il progetto nel suo insieme, dall’altro si cerca di prevenire momenti di forte crisi e possibili abbandoni/fallimenti del progetto, con dolorose ripercussioni non solo per il minore e la sua famiglia d’origine, ma anche per la famiglia affidataria.

L’équipe mantiene una costante relazione con i servizi sociosanitari competenti (Servizi Sociali della famiglia e della Tutela Minori, Servizi di Neuropsichiatria Infantile, Servizi Specialistici per Adulti, altri Soggetti Istituzionali), perché la complessità e la delicatezza dei progetti di affido richiede un importante e attento lavoro di rete tra tutti i soggetti istituzionali, pubblici e del privato sociale, coinvolti.

Infine l’equipe ha anche l’importante compito di promuovere l’affido perché un’esperienza di accoglienza familiare, attentamente progettata e sostenuta, rappresenta un’occasione di crescita e cura per bambini ed adolescenti inseriti in Comunità, ed evita che i tempi di permanenza nelle strutture diventino troppo lunghi e non rispondano più loro ai reali bisogni.

Che cos’è l’affido familiare

L’affido è un progetto di accoglienza, accessibile ai single o alle famiglie, destinato a bambini e adolescenti che vivono in una situazione di difficoltà all’interno della propria famiglia d’origine. Questo strumento è regolamentato dalla legge 184/83, rivista e ampliata dalla successiva 149/01. Il genitore affidatario, attraverso il suo impegno e la sua disponibilità, può assicurare al bambino il sostegno e l’affetto di cui ha bisogno per crescere bene, in un momento difficile della sua esistenza, nel rispetto della sua storia e delle sue relazioni significative. I progetti di affido possono essere diversi per durata, tipologia e finalità: possono prevedere, infatti, la possibilità di un affiancamento del bambino per poche ore al giorno o alla settimana, fino ad un’accoglienza a tempo pieno presso gli affidatari. Durante l’affido il bambino mantiene regolari rapporti con la sua famiglia d’origine, con tempi e modalità definite dai servizi sociali competenti.

In evidenza

Condividi con gli amici

Più siamo, più sostegno riusciremo a dare ai nostri bambini e ai nostri ragazzi.

Loading...